Il CCNL metalmeccanici prevede 9 livelli professionali/retributivi all’interno dei quali sono inquadrati i lavoratori. Di seguito la classificazione CCNL metalmeccanici che determina comuni livelli di retribuzione minima contrattuale in base alle competenze dei lavoratori.
Lavoratori con attività produttive semplici
- 1a categoria. Lavoratori impegnati nello svolgimento di attività produttive semplici per abilitarsi alle quali non occorrono conoscenze professionali specifiche. Lavoratori che svolgono attività manuali semplici non direttamente collegate al processo produttivo e per le quali non occorrono specifiche conoscenze professionali.
- 2a categoria. Lavoratori impegnati in attività produttive per svolgere le quali è necessario un breve periodo di pratica e conoscenze professionali di tipo elementare. Lavoratori che svolgono attività amministrative che non richiedono particolare preparazione.
- 3a categoria. Lavoratori qualificati che svolgono attività produttive richiedenti una specifica preparazione risultante da diploma di qualifica di istituti professionali oppure acquisita attraverso una corrispondente esperienza di lavoro. Lavoratori che svolgono attività di natura tecnica o amministrativa che richiedono in modo particolare preparazione e pratica di ufficio.
Lavoratori con conoscenze tecnico-pratiche
- 4a categoria. Lavoratori qualificati che svolgono attività per l’esecuzione delle quali sono necessarie conoscenze tecnico-pratiche inerenti la tecnologia del lavoro. Lavoratori qualificati che svolgono attività di semplice coordinamento e controllo di carattere tecnico o amministrativo.
- 5a categoria. Lavoratori che, oltre a possedere conoscenze tecnico-pratiche inerenti la tecnologia del lavoro, compiono con maggiore autonomia esecutiva operazioni su apparati o attrezzature complessi. Lavoratori che guidano un gruppo di altri lavoratori ma senza iniziativa per la condotta e il risultato delle lavorazioni.
- 6a categoria. Lavoratori che ai più elevati livelli di professionalità propongono e realizzano modifiche su apparati di particolare complessità al fine di ottenere significativi risultati in termini di efficienza produttiva. Lavoratori che svolgono coordinamento e controllo di attività tecniche o amministrative nell’ambito di importante reparto, lavorazione o ufficio.
Lavoratori con funzionalità direttive
- 7a categoria. Lavoratori, tecnici e amministrativi, che svolgono funzioni direttive con discrezionalità di poteri e con facoltà di decisione e autonomia di iniziativa nei limiti delle sole direttive generali loro impartite.
- 8a categoria. Lavoratori preposti ad attività di coordinamento di servizi, uffici, enti produttivi, fondamentali dell’azienda oppure che svolgono attività di alta specializzazione e importanza ai fini dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi aziendali.
- 9a categoria. Lavoratori con funzionalità direttive che operano con ampia discrezionalità di poteri, in qualsiasi settore aziendale, per l’attuazione dei programmi stabiliti dalla Direzione.