Il contratto di locazione è quel tipo di contratto di natura privata in cui un soggetto si obbliga a far godere di un bene mobile o immobile ad un altro soggetto per un periodo di tempo determinato. È bene specificare che questa è la terminologia più adatta secondo il Codice Civile. Infatti, anche se si usa definire questo tipo di contratto un contratto di affitto, secondo la legge quest’ultimo viene riferito soltanto ai contratti che abbiano come oggetto i terreni. Anziché parlare di affittuario o proprietario dunque, in queste pagine ci riferiremo alle parti del contratto di locazione con i termini locatore e locatario o, meglio, conduttore. Per far si che un possa essere valido bisogna ricordarsi di prevedere alcuni elementi obbligatori nel momento in cui si registra il contratto, vediamo insieme quali sono. 
Elementi di un contratto di locazione
Al momento della redazione di un contratto di locazione è fondamentale tenere presenti tutti i seguenti elementi, pena l’invalidità del contratto stesso:
- Nome del conduttore e del locatore
- Data di inizio e durata del contratto di locazione
- Identificazione del bene
- Prezzo del canone
- Modalità aggiornamento Istat
- Dettagli caparra
Un’attività altrettanto obbligatoria per rendere valido l’atto dopo averlo scritto è la registrazione di un contratto di locazione. Il momento in cui, al contrario, il contratto cessa la sua validità e i suoi effetti si parla di risoluzione del contratto di locazione.
Tipi di contratto di locazione
Solitamente per contratto di affitto si intende in generale il contratto di locazione ad uso abitativo, perché più diffuso. Esiste peró un altro tipo di contratto, meno conosciuto perché coinvolge un pubblico più ristretto: il contratto di locazione commerciale. Tra i contratti ad uso abitativo si distinguono ulteriormente altri tipi di contratto: