Obblighi del lavoratore autonomo

Il lavoratore autonomo, proprio in quanto tale, non è tenuto a osservare tutti gli obblighi a cui sono sottoposti i lavoratori subordinati. Ciò non comporta tuttavia una totale assenza di obblighi del lavoratore autonomo. Anche in presenza di un contratto di lavoro autonomo, il lavoratore è tenuto a rispettare una serie di doveri, specificati anch’essi nel Dlgs. 81/2008.

 L’art. 21 del Testo Unico sulla sicurezza (TU) spiega infatti che il lavoratore autonomo, al momento della prestazione di un servizio, e quindi al momento della firma del contratto di lavoro, è tenuto a:

  • Utilizzare attrezzature di lavoro conformi al Titolo III del TU;
  • Possedere e utilizzare DPI(o Dispositivi di Protezione Individuale)conformi al Titolo III del TU;
  • Procurarsi una tessera di riconoscimento corredata di fotografia se ci si trova a lavorare insieme a dipendenti di altre aziende.

 Nello stesso articolo si precisa che i lavoratori autonomi hanno facoltà di:

  • Beneficiare della sorveglianza sanitaria;
  • Partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Inoltre il lavoratore autonomo dovrà esibire all’impresa con cui collabora:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
  • Documentazione attestante la conformità alle disposizioni del Dlgs. 81/2008  relativa a macchine, attrezzature e opere provvisionali;
  •  Elenco dei DPI  in dotazione;
  •  Attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria;
  •  Documento unico di regolarità contributiva.

Obblighi del datore di lavoro

In Italia gli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei lavoratori subordinati sono previsti per legge e sono previsti per qualsiasi contratto di lavoro subordinato.

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro?

Alcuni degli obblighi del datore di lavoro nei confronti del lavoratore sono:

  • Obbligo di corrispondere la retribuzione pattuita con i relativi accessori, e di provvedere agli obblighi previdenziali e assistenziali previsti dalla legge e dal contratto collettivo nazionale;
  • Obbligo di garantire la sicurezza sul lavoro;
  • Obbligo di tutelare la privacy dei lavoratore;
  • Obbligo di informazione e formazione nei confronti del prestatore di lavoro (al quale devono essere comunicati qualifica, mansioni, periodi di ferie, busta paga ecc.), e nei confronti del sindacato che deve essere informato non solamente sul rapporto di lavoro in corso di svolgimento, ma anche sulla gestione complessiva dell’impresa;
  • Obbligo di nominare il Medico Competente nei casi in cui la legge preveda la sorveglianza sanitaria obbligatoria per i lavoratori a rischio, ai sensi del testo unico sulla sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008)